La necessità progettuale è stata quella di dare un'identità al nuovo ristorante-pizzeria Napuleè, che già nel nome stesso rappresenta quell'idea di cucina, di saperi e sapori strettamente connessi alla cultura gastronomica Napoletana.

L'idea è stata quindi quella di ricreare uno spazio strettamente connesso a Napoli, non solo nei piatti della sua cucina ma anche nel richiamare concettualmente alcuni degli elementi più rappresentativi della città.

Il concept progettuale prende come riferimento tre elementi architettonici e morfologici tra i più suggestivi ed importanti del contesto partenopeo: il Vesuvio, il Golfo di Napoli e Piazza del Plebiscito.

Il filo conduttore che unisce questi tre elementi è la forma geometrica riconducibile al cerchio/semicerchio; ben definita nell'emiciclo del portico di Piazza del Plebiscito, più irregolare nel cratere del Vesuvio e ancor più frastagliata nel Golfo di Napoli.

Il cerchio diviene quindi input dell'intera idea progettuale, esso viene rappresentato nelle pareti del locale a formare grandi riquadri circolari che abbracciano la sala del ristorante come il porticato di Piazza Plebiscito abbraccia la piazza stessa.

Anche l'illuminazione a sospensione è formata da tre diverse grandezze di cerchi metallici che vengono utilizzati come supporto ai led; ciascun cerchio sospeso viene proiettato a terra a formare dei cerchi disegnati nella pavimentazione attraverso tre diversi colori di piastrelle in gres, dove al loro interno vengono collocati i tavoli e le sedute.